La gentilezza contro la volgarità

Sempre più persone chiamano a raccolta chi intende recuperare un’idea della gentilezza che non sia solo formalità ma rispetto.

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A Luzzara, in Emilia Romagna, il sindaco Andrea Costa ha emesso un’ordinanza che vieta ai suoi cittadini di esibire violenza verbale e aggressività gratuita sia in strada che sulla piazze virtuali.

Volgarità

Un’ordinanza comunale contro la volgarità

Il nostro Paese sta decadendo tristemente in fatto di diritti umani, tolleranza e solidarietà. Il linguaggio ne dà il segnale. Un linguaggio fatto di disprezzo, denigrazione, insulti, fanatismo, odio, prevaricazione, rifiuto della razionalità. Sulla rete siamo arrivati a un tale punto abominio verbale che tanti si stanno ribellando. Dicono basta al continuo insulto fratricida, alle false notizie, all’odio verso il diverso, alla crocifissione di chiunque dimostri di avere una idea o un talento da raccontare.

Molti chiamano a raccolta chi la pensa allo stesso modo e recupera l’idea della gentilezza, che non è solo formalità, ma rispetto.
Come nel caso di un paese dell’Emilia Romagna di 9000 anime, Luzzara, dove il sindaco Andrea Costa ha emesso una ordinanza che vieta ai suoi cittadini di esibire violenza verbale e aggressività gratuita. Chiede di non ostentare rancore o rabbia nei luoghi pubblici, sia strade e piazze del paese, sia piazze del web. «Non è una scelta politica — precisa il sindaco — voglio arginare la cattiveria che dilaga nei social in giro per il paese». E chi trasgredisce? «La massima pena sarà la lettura di un libro o la visita in un luogo bello, perché la bellezza aiuta a pensare generosamente. Al massimo chiederemo qualche ora di volontariato».

Varata l’ordinanza, sono arrivate centinaia di messaggi di approvazione. Segno che l’insofferenza è diffusa.

Letture sulla gentilezza

Gentilezza ed Empatia

Contemporaneamente è uscito un bel libro di Carlo Rovelli, “Ci sono luoghi del mondo dove più che le regole è importante la gentilezza“. Nel libro si racconta come il rispetto verso il diverso, persino verso chi si considera nemico, debba diventare un costume interiore. Non formalismo, perbenismo o buonismo ma lealtà, generosità e comprensione.

Altri libri incalzano, sia in Europa che in America. Per esempio “Il libro della gentilezza” di Bernadette Russell edito dal Corbaccio, “Una gentilezza infinita, storie di amore, cura e generosità“, di Christine Watson ed. Mondadori. “La forza nascosta della gentilezza” di Cristina Milani, ed. Sperling e Kupfer. A cui si aggiungono: “La gentilezza che cambia le relazioni” di Lorenzo Canuti e Annamaria Palma, Ed. Franco Angeli; “Il metodo della gentilezza” di Shajroo Izadi, ed. Rizzoli e, per ultimo, “Elogio della gentilezza” di Adam Philips e Barbara Taylor., ed. Ponte delle grazie.

[da un commento di Dacia Maraini per il Corriere della Sera]

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